Arci è un’Associazione di Promozione Sociale (legge 383/2000) civica e indipendente. Con i suoi 5.600 circoli e più di 1.100.000 soci, costituisce un ampio tessuto democratico e di partecipazione. È impegnata nella promozione e nello sviluppo dell’associazionismo come fattore di coesione sociale, come luogo d’impegno civile e democratico, di affermazione dei diritti di cittadinanza e di lotta ad ogni forma di esclusione e di discriminazione.
L’Arci e le attività culturali
Aderiscono all’Arci più di 2000 circoli dove si suona, si prova, si produce, si studia, si fa musica, e oltre un centinaio di cineclub che organizzano rassegne cinematografiche. I nostri comitati e i nostri circoli organizzano attività formative e corsi per ogni passione artistica, dalla danza al teatro, dai nuovi linguaggi ai fumetti. Organizzano, inoltre, numerose iniziative nazionali ed internazionali di letteratura, poesia e comunicazione. In tante città gestiamo direttamente spazi per le attività artistiche, produciamo pubblicazioni e promuoviamo l’associazionismo tra gli artisti.L’Arci e le politiche sociali
I circoli dell’Arci sono parte integrante delle politiche sociali. Nei circoli si costruiscono reti di relazioni che arginano l’isolamento e la solitudine. Si colma quel vuoto sociale che incoraggia paure e chiusure corporative. L’Arci è impegnata: contro il razzismo, per i diritti degli immigrati, in progetti sulle tossicodipendenze, per i diritti dentro e fuori le carceri, contro il degrado e l’emarginazione nelle periferie urbane, per la socialità dei disabili, con i sofferenti psichici, con gli anziani per una serena ed attiva terza età, per le attività ricreative dei bambini.L’Arci e la solidarietà internazionale
L’impegno per la solidarietà internazionale, per la pace e la giustizia è profondamente impresso nel patrimonio genetico dell’Arci. Le lotte a sostegno della liberazione dei popoli, per la pace e la democrazia, i diritti umani, per la convivenza hanno segnato la nostra identità culturale. Importanti esperienze si sono realizzate in Palestina, dove l’associazione ha operato nei campi profughi a sostegno ei ragazzi, a Cuba per rompere l’isolamento e sostenere le attività culturali, per il popolo Saharawi in lotta per il diritto all’autodeterminazione. Ma anche nelle Filippine, in Perù e Brasile ancora una volta in sostegno dell’infanzia e in Mozambico. A dare nuovo contenuto all’attività internazionale dell’Arci è stata la drammatica esperienza della guerra in ex – Jugoslavia: in Kosovo, come in Serbia, in Albania come in Bosnia. Un coinvolgimento diretto di tanti giovani e meno giovani, occasione per comprendere altre culture, altre esperienze di vita.